Come biologa nutritionista a Milano sono qui per guidarti in un viaggio di trasformazione che potrebbe cambiare la tua vita in modo significativo.
Come esperta nutrizionista nella dieta per un iperteso, voglio condividere con te alcune informazioni preziose che potrebbero aiutarti a navigare attraverso questa condizione con più consapevolezza e controllo.
L'ipertensione arteriosa è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È spesso definita come un "nemico silenzioso" perché può svilupparsi senza sintomi evidenti.
Ma cosa vuol dire ipertensione arteriosa?
In sostanza, si tratta di una pressione sanguigna costantemente elevata che può portare a gravi complicazioni, inclusi problemi cardiaci, ictus e insufficienza renale.
L’alimentazione abituale degli italiani contiene da due a quattro volte la quantità massima raccomandata di sodio (2400 milligrammi al giorno).
Le fonti alimentari di sodio sono rappresentate non solo dal sale (cloruro di sodio) aggiunto nella cucina casalinga, nei consumi fuori casa o a tavola (bastano 6 grammi di sale per eccedere la quota massima di sodio consentita) ma anche da quote non evidenti come, ad esempio, quelle utilizzate nei prodotti industriali ed artigianali per la preparazione o conservazione dei cibi.
Le linee guida suggeriscono che una delle strategie più efficaci per gestire questa condizione è attraverso una dieta adeguata.
Una dieta per ipertensione arteriosa essenziale può aiutare a prevenire o ridurre le complicazioni associate a questa condizione.
Per questo è fondamentale evitare alcuni alimenti che possono aggravare l'ipertensione, come quelli ricchi di sale, e l’alcol. Infatti, alcol e pressione arteriosa sono strettamente correlati, così come sale e ipertensione arteriosa.
Un corretto stile alimentare e di vita può essere di grande aiuto nel mantenere i valori di pressione arteriosa nei limiti di norma. Nelle forme più lievi o più responsive può rappresentare l’unica terapia.
Ma anche in associazione alla terapia farmacologica un’alimentazione adeguata è di grande aiuto, in quanto aumenta l’efficacia dei farmaci antipertensivi permettendo di ridurre la posologia ed il numero (in caso dell’associazione di più farmaci). È necessario:
Controllare il peso corporeo: eliminare i chili in eccesso e soprattutto ridurre la circonferenza addominale interviene in modo favorevole su molti dei meccanismi patologici che provocano l’ipertensione.
Fare regolarmente attività fisica di tipo aerobico, ad esempio camminare a 4 – 5 Km ora, nuotare, andare in bicicletta; iniziare gradualmente per arrivare un po’ alla volta a 30 minuti al giorno almeno 4 volte alla settimana.
Seguire un’ alimentazione sana, bilanciata e varia
Ridurre l’uso del sale e il consumo di alimenti ricchi in sodio.
Aumentare l’apporto di alimenti ricchi in potassio e calcio, che riducono i valori di pressione.
Ridurre il consumo di alcool, in quanto vi è una relazione diretta tra alcool ed ipertensione. Bere non più di un bicchiere di vino a pasto (solo dopo aver consultato il Medico), non più di uno al giorno per le donne o per chi ha più di 65 anni; prevederlo solo occasionalmente se sovrappeso
Smettere di fumare
Ridurre l'assunzione di caffeina, non eccedere le due tazze di caffè o di tè al giorno
Focalizzati su alimenti freschi e non trasformati, ricchi di fibre e nutrienti.
COME ABBASSARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN MODO NATURALE
Integra la tua dieta con alimenti che contengono potassio, magnesio e calcio, che possono aiutare a bilanciare gli effetti del sodio sul corpo.
Pronto a iniziare?
Sarà un'opportunità per discutere delle tue specifiche esigenze e preoccupazioni, e per elaborare un piano alimentare che sia sia sostenibile che efficace nel gestire l'ipertensione arteriosa.
Dr.ssa Federica Giambelli Nutrizionista Milano
Indirizzo: via Carlo Farini 9/A, 20154 Milano MI
Telefono 349 454 52181
Email: [email protected]
Orari ricevimento
Milano: Giovedi 9.30 - 19.30
Vicenza: Lunedi 10.00 - 18.00
Schio: Martedi 9.45 - 13.00
Thiene: Martedi 13.30 - 18.00
Altavilla Vientina: Lunedì 10 - 18